"L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene."
"Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni."
Woody Allen
"Ci sono due cose infinite nell'universo: l'universo e la stupidità umana, e della prima non ne sono sicuro"
Einstein


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sabato 10 gennaio 2009

ESPERIENZE DI VITA 2



E' da un pò che non scrivo qualcosa su questo diario. Per quanto vorrei farlo le idee proprio non sembrano voler sorgere nella mia mente. Queste due righe le avrò cancellate e riscritte almeno una ventina di volte ma niente...ops le ho superate.
Comunque, riflessioni come sempre ne faccio in abbondanza. Mi piace osservare le cose che mi circondano e star lì a pensare sulle stesse. Meditare su cosa magari sarebbe stato meglio si facesse, per poi rendersi conto che probabilmente "il meglio" non è concetto di facile portata e soluzione. Forse non esiste nemmeno.
Molte cose sono cambiate nel mio mondo e in quello esterno. Troppe cose non sono più quelle di una volta. Forse è un bene o forse no...
L'attivismo iniziale che chiunque può rilevare nei post precedenti a questo, lascia lo spazio alla pacatezza, per dirla con Crozza. Quella che ti fa dire si ma poi in fondo non si può nulla contro alcune volontà più forti di tutto e tutti. Scopri magari che tutto ciò che caratterizza la lotta politica di oggi, destra contro sinistra, altro non è se non una grande finzione creata a tavolino. Ideata e disegnata in modo chirurgico da persone lungimiranti ed astute molti anni fa. Scopri dall'altro lato, che dobbiamo essere veramente molto prevedibili e stolidi per poter essere manipolati e diretti in modo così magistrale senza grossi sforzi. Capisci dunque, che non c'è da stupirsi se l'uso schizofrenico dell'informazione sia uno dei tasselli fondamentali in questo universale gioco di apperenze che mascherano le realtà latenti e mai veramente emerse. Allora Kakà, con i suoi buoni fantamiliardi, è un vettore di questa schizofrenia pura. Dovremmo impegnare noi stessi a scendere in piazza contro la continua presa per il culo perpetrata in tutte le paste da i vertici in modo multiplo, ed invece:"Non si vende Kakà! Non si vende Kakààààà!". Cori e stadi inneggiano ai propri pingui fantocci che invece sghignazzano beffardi alle loro spalle. Tutto pur di non pensare ai problemi reali, pur di non avere impegnata la mente sulla crisi economica letale che rischia di ridurci ad un colabrodo globale.
Facciamo veramente acqua da tutte le parti. Siamo alla frutta ma versiamo e beviamo champagne. Il clima surreale si mischia così bene a quello reale che risulta complicato fare differenze. Siamo alla fine di un'era. Il passaggio si ultimerà a breve, perchè non può piovere per sempre. Il collosso verso cui stiamo beatamente aspirando è dietro l'angolo. Il violino dei musicisti sul Titanic lo sentiamo, ma ci sembra "serafica" musica da discoteca. Bisogna sballarsi e farlo bene! Vivere i propri momenti il più possibile!
Imperativi d'obbligo nella società moderna in cui io mi sento un vecchio di 100 anni.
Siamo veramente una massa d'idioti patentati, incapaci di vedere al di là del prorio naso. Rido di questo.
Ci rido su soprattutto perchè inizio ad apprezzare coloro i quali sono stati capaci di costruire le cose in questo modo. Inizio veramente ad ammirarli per la meravigliosa creatura che essi hanno pensato e prodotto. Il mostro si aggira nelle strade, nelle case, nelle menti è dentro di noi. Siamo marci, vuoti e nulli. In via di putrefazione irreversibile. I vermi banchettano delle nostre carni e noi ridiamo di gusto perchè non vediamo i nostri parassiti. Sono talmente grossi ma talmente piccoli ed infidi da nascondersi ai più.
Brindiamo ai lieti calici pertanto! E che il domani possa giungere in modo meno nefasto dell'oggi.

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