"L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene."
"Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni."
Woody Allen
"Ci sono due cose infinite nell'universo: l'universo e la stupidità umana, e della prima non ne sono sicuro"
Einstein


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sabato 29 settembre 2007

ESPERIENZE DI VITA



La vita riserva a tutti un fascio infinito di momenti, di esperienze ed emozioni le quali possono determinare sensazioni differenti. In questo post mi voglio soffermare su un aspetto relativo a questa sfera di esperienze. Quelle dette comunemente interindividuali.
Io personalmente dalla vita ho imparato che non ci sono poi così tante "Persone" su cui poter fare affidamento. Potremmo abbreviare il tutto con un aforisma conciso e utile: "pochi ma buoni".
Può sembrare una visione banale e magari pessimistica ma è una realtà che a volte mi ha portato a fare incontri “poco costruttivi”, per usare un eufemismo.
Ciò da cui sono stato maggiormente colpito è il modo di atteggiarsi e l'indole discutibile di talune persone. Guardare l'evolversi costante e progressivo dell'aggressività, ma soprattutto dell'ipocrisia unita a opportunismo dei medesimi mi ha veramente stupito. Rapportando questi ad un altro genere animale, ulteriore rispetto al nostro, potrei paragonarli a delle api, le quali altro non fanno se non passare da una fiore ad un altro (come questi passano da una persona all'altra) succhiandone via, a proprio gradimento e discrezione, linfa vitale per il proprio mero interesse personale e la propria sopravvivenza. Vedere costoro, dunque, adoperarsi in sorrisi beffardi, affermazioni di facciata ma, cosa ancor più grave, osservare come, in alcune circostanze, gli stessi non avessero nemmeno bisogno di usare modi poi così rispettosi per ottenere i medesimi risultati, quindi comunque profitto, mi ha fatto comprendere quanto in basso possano arrivare alcune persone e quanto ceche e stupide siano le altre.
Ed è proprio questa cosa che mi ha colpito di più, ossia riscontrare come i "soggiogati" non si accorgessero di quanto riprovevoli e meschini fossero i comportamenti dei "soggioganti", anche quando questi erano apertamente e deliberatamente irrispettosi. E' stato sconfortante ma allo stesso tempo meritevole di compassione constatare come venissero usati, facendo affidamento sulla falsa credenza di essere a contatto con tutt’altra pasta di "uomini". E cosa oltremodo ancor più grave era che là dove si veniva magari in aiuto di questi, con comportamenti di commiserato rispetto, essi non comprendevano paradossalmente chi si fosse veramente "prodigato" per aiutarli. Ma al contrario si scagliavano contro quasi scaricando le proprie frustrazioni e sconfitte.
Malgrado ciò, anzi proprio in ragione di ciò, mi sono reso conto di quanto sia necessario nella vita, da un lato, mettere un occhio in più di riguardo soprattutto con chi magari non si conosce da sufficiente tempo (anche se il tempo non è un dato importante in molti casi), perché molta gente vive alle spalle degli altri sfruttandone la stupidità o distrazione, secondo i casi. Dall'altro lato di quanto sia necessario lasciare i poveri sciocchi vittima dei loro stessi "carnefici" senza intervenire. Tanto non comprenderebbero.
Lungi da me l’idea di fare dei futili moralismi fini a se stessi, sicuramente anche io mi sarò trovato a sbagliare in molte situazioni per le quali me ne assumo la responsabilità e chi mi conosce veramente sa che lo faccio, ma qui si discute di un altro aspetto. Malgrado ciò, a margine di tutto, soffermandomi a riflettere sul concetto stesso di amicizia, su quale sia l’utilità e la portata reale di questa parola, prendo atto del fatto che l’amicizia non è una relazione unilaterale e vuota, fine a se stessa in qualche modo, ma bensì un momento di crescita sociale e umano delle proprie attribuzioni personali.
L'amicizia, quella vera, è un rapporto bellissimo in cui individui diversi scambiano reciprocamente dei momenti importanti della propria vita e condividono tutti i riscontri reali, siano essi positivi o negativi. Non un momento in cui bisogna con tutti i modi e i mezzi possibili , siano pure essi di bassa caratura morale, raggiungere i propri scopi. Ma uno scambio naturale di idee, di sentimenti, di “favori”, di emozioni, di tutto un pacchetto vasto e incommensurabile di cose che rendono la relazione amichevole quel meraviglioso momento di condivisione della propria esistenza e che ti fanno sorridere alla vita.
Per concludere, posso dire come per me personalmente, sia stato e sia tuttora un grosso privilegio, malgrado quanto precedentemente rilevato, avere avuto modo di conoscere alcune Persone, che meritano tale appellativo. Queste sono le uniche in grado di rispettare quei canoni or ora espressi, che rendono giustizia alla parola amicizia.
E proprio queste Persone, in definitiva, mi permettono di dimenticare le esperienze magari negative, qualunque esse siano, che si sono percorse nel cammino comunque bellissimo sebbene difficoltoso della vita.
A Loro dedico l’ultimo pensiero, in quanto ritengo ciò dovuto…Grazie!!!

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